Che tu abbia intenzione di avviare una nuova attività oppure di investire su una azienda già esistente cercando di ingrandirla magari aprendo altre sedi o altri punti vendita, probabilmente avrai la necessità di avere subito una notevole quantità di denaro disponibile.
Se non si dispongono di soldi in contanti, sarà necessario richiedere un prestito. Una delle opzioni di finanziamento è quella di richiedere un vero e proprio prestito bancario; questa tipologia é infatti quella che ha sicuramente tassi di interesse più bassi rispetto ad un credito che può essere fatto attraverso il pagamento con carta di credito, oppure a dei pagamenti con bonifico che possono generare degli scoperti sul conto corrente bancario della società.
Ma vediamo nel dettaglio quali sono i principali vantaggi e svantaggi di un prestito per impresa. Tutti gli imprenditori dovrebbero informarsi prima di richiderne uno, in modo da poter valutare al meglio se nella propria condizione si avranno più vantaggi o svantaggi.
I vantaggi
Ecco di seguito tutti i vantaggi di un prestito per aziende.
La flessibilità. Il prestito é molto flessibile: infatti si dovrà solamente preoccuparsi di effettuare puntualmente il pagamento della rata. Questo è un grande vantaggio rispetto ad eventuale scoperto di un conto bancario, per i quali è necessario pagare subito l’intero importo nel momento in cui la banca lo richiede.
Inoltre le banche, per prestiti non finalizzati, non chiedono a cosa servirà il denaro erogato in prestito, quindi sarà possibile investirlo in quello che si ritiene più opportuno per la propria attività.
La convenienza. Come già detto, in termini di tassi di interesse da sostenere agli istituti di credito, i prestiti bancari sono generalmente l’opzione più economica rispetto a scoperti su un conto corrente oppure ai pagamenti con carta di credito. Soprattutto gli scoperti dei conti bancari sono molto sconsigliato poiché hanno dei tassi di interessi decisamente elevati.
Utili d’impresa al sicuro. A differenza della richiesta di finanziamento a fondo perduto che viene erogata da parte di investitori che in cambio dei soldi richiedono delle azioni della società, con un prestito bancario sarà necessario restituire solamente l’importo richiesto, chiaramente con l’aggiunta di tutte le tasse. In questo modo, in caso di crescita esponenziale dell’azienda, non ci saranno perdite sostanziali da dare a terzi sui profitti generati dall’azienda.
Vantaggi fiscali. Quando si richiede un prestito bancario per la propria impresa, l’interesse che si paga sul prestito è una spesa deducibile dalle tasse dell’azienda stessa. Questo è un grande vantaggio soprattutto perchè in Italia la percentuale di tasse pagate dalle imprese è sempre più alta e poter portare in detrazione delle somme può aiutare la crescita di un’azienda.
Gli Svantaggi
Il tasso variabile. A differenza di un prestito richiesto a tasso fisso, per il quale si conosce già a priori come fare il calcolo della rata, se si ottiene un prestito bancario con tasso di interesse variabile, esso potrà cambiare in base alle condizioni del mercato. Ciò rende difficile determinare a priori l’importo esatto dei pagamenti futuri, e di conseguenza diventa molto difficile elaborare dei business plan validi.
Requisiti restrittivi. Poiché molti prestiti bancari richiedono delle determinate garanzie, sia le start-up che le aziende già esistenti che non dispongono di alcun asset aziendale rilevante, avranno sicuramente delle difficoltà ad ottenere l’approvazione delle loro richieste di prestito. E’ possibile che alcuni istituti di credito eroghino dei prestiti alle imprese anche senza disporre di garanzie rilevanti, tuttavie i tassi di interesse richiesti sono molto più elevati e spesso vengono messi a garanzia proprio gli asset che vengono acquistati tramite i soldi del prestito.
Date di scadenze. I debitori devono effettuare pagamenti periodici alle loro banche. Coloro che pagano in ritardo dovranno per forza di cose affrontare la prospettiva di avere i loro asset sequestrati. Anche se le rate vengono pagate, ma il pagamento viene fatto in ritardo, la banca potrebbe comunque segnalare il nominativo del debitore al CRIF. Questa é un’azione che influisce negativamente sul proprio punteggio di credito: infatti con questa segnalazione si diventa a tutti gli effetti un cattivo pagatore ed ottenere dei prestiti in futuro diventerà sempre più difficile. Il dover pagare le rate con rigorose scadenze è uno svantaggio rispetto a dei finanziamenti erogati da potenziali azionisti, poiché essi non richiedono rimborsi regolari ma riceveranno il loro compenso all’investimento con il pagamento del dividendo degli utili.
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