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Cos’è una carta di credito revolving?
Sicuramente avrete già sentito parlare delle famose carte revolving, che si propongono come una perfetta soluzione aziendale per la gestione delle spese; tuttavia non trovando informazioni sufficienti sul web, avete deciso di abbandonare la questione.
Oggi siamo qui per fare un po’ di chiarezza al riguardo, con tutte quello che c’è da sapere sulla carta revolving, iniziando proprio da cosa sia. La carta revolving può essere definita come una normale carta di credito disponente di speciali funzioni, tra cui la possibilità di pagare a rate le proprie spese.
Cosa significa ciò? Semplicemente che il titolare aziendale bisognoso di pagare il suo fornitore di merce, giusto per fare un esempio, potrà eseguire l’operazione senza attingere direttamente al suo denaro.
Sarà infatti l’istituto finanziario, collegato alla carta revolving, ad effettuare il prestito, che l’individuo si impegnerà a saldare a rate mensili di pari importo.
Anche se il conto corrente dell’utilizzatore è momentaneamente privo di fondi, l’acquisto con la carta revolving verrà ugualmente autorizzato, e coperto anche in questo caso successivamente a rate.
Inutile specificare che l’istituto finanziario concorderà anticipatamente una linea di credito da non oltrepassare, ma andiamo a vedere più nel dettaglio di cosa si tratta!
Quali operazioni è possibile compiere con una carta revolving?
Con una carta revolving è possibile compiere qualsiasi tipo di operazione, da un semplice acquisto in negozio, fino al prelievo allo sportello automatico, il tutto però senza mai superare la linea di credito, che viene continuamente ripristinata con il pagamento del debito da parte dell’utilizzatore.
La linea di credito messa a disposizione dall’istituto finanziario dipende dall’affidabilità creditizia dell’utilizzatore; inutile sottolineare che un dirigente di una grande azienda potrà avere a propria disposizione un credito maggiore, rispetto ad un piccolo imprenditore.
Il titolare della carta revolving sarà tenuto a saldare il proprio debito rispettando determinate scadenze, e avrà sempre la possibilità di saldare tutto il credito consumato in una sola volta.
Ulteriori informazioni riguardanti il credito revolving
Ora che abbiamo approfondito adeguatamente ciò che la carta revolving ci consente di fare, è nostro dovere portarvi a conoscenza anche di alcune ulteriori informazioni riguardanti l’utilizzo della linea di credito.
Innanzitutto, a ciascun acquisto da voi effettuato utilizzando la carta revolving, verranno applicati degli interessi direttamente integrati nella rata da pagare. Qualora richiedeste il credito revolving, senza però utilizzarlo, non dovrete pagare alcun interesse o penale.
La situazione cambia radicalmente quando non saldate una rata entro i termini dovuti, infatti in questo caso l’istituto finanziario può agire in vari modi. In caso non abbiate saldato due rate consecutivamente, l’istituto è libero di interrompere immediatamente il rapporto contrattuale e prelevare dal vostro conto corrente l’intero importo dovuto.
In caso di mancato pagamento di una sola rata, non solo verrà applicata una penale da pagare, ma potrete non avere più accesso alla linea di credito fino al pagamento di quanto dovuto.
In situazioni estreme, quando nonostante la rottura del rapporto contrattuale dovuto al mancato pagamento del debito, il titolare della carta si rifiuta di effettuare il saldo, l’istituto finanziario può rivolgersi ad un istituto di recupero crediti, che agisce tramite la confisca di beni personali a proprio nome: oggetti di valore, automobili, e persino immobili.
Prima quindi di stipulare un contratto per la carta revolving, è opportuno chiedersi se sia davvero presente un’esigenza economica personale o aziendale.
Sono moltissime le banche che mettono a disposizione dei propri clienti questa tipologia di carta, sui siti ufficiali di ognuna di esse sono presenti tutte le offerte, facilmente consultabili anche da smartphone.